Abbiamo chiesto al Dottor Domenico Marco Bonifati, Primario di Neurologia presso l'Ospedale Ca' Foncello di Treviso e membro del Direttivo della nostra associazione per la Segreteria Scientifica, di fornirci qualche utile indicazione sulla vaccinazione anti-influenzale.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, nei pazienti miastenici valgono generalmente le stesse regole della popolazione generale quanto ad indicazioni ed effetti collaterali considerato come sempre il rapporto rischio/beneficio.
Non vi sono controindicazioni assolute alle vaccinazioni purché i vaccini NON siano del tipo con agenti vivi o attenuati.
Il peggioramento dei sintomi miastenici dopo infezione delle alte vie respiratorie è molto più alto con l'infezione normale che non con la vaccinazione, in quest'ultimo caso infatti il peggioramento è estremamente raro.
Unica eccezione è la presenza di immunosoppressione: prednisone a dosaggi > 40 mg a giorni alterni o 20 mg/die per periodi continuativi o immunosoppressori di seconda linea come azatioprina, micofenolato o methotrexate. In questo caso sono controindicati vaccini con virus vivi o attenuati.
Non vi sono, invece, controindicazioni per gli altri tipi di vaccini pur sapendo che in presenza di immunosoppressione la risposta potrebbe non essere completa in relazione al grado di immunosoppressione.
Per approfondire:
Documento dell'Associazione Italiana di Miologia: Raccomandazioni in tema di vaccinazioni in pazienti affetti da malattie neuromuscolari
Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni (Aggiornamento 2018) Istituto Superiore di Sanità