ANTICOLINESTERASICI
Gli anticolinesterasici, come il Mestinon, hanno un pronto ed efficace effetto nel diminuire la debolezza e vanno usati correttamente. È fondamentale che il paziente non abusi di questi farmaci poiché se usati in modo eccessivo (il pronto e valido effetto induce spesso in tentazione) possono avere effetti contrari a quello desiderato ed aumentare la debolezza. Gli effetti collaterali comprendono la lacrimazione eccessiva, secrezione faringea e tracheo-bronchiale aumentata, diarrea. Tutti questi effetti sono più fastidiosi che dannosi ed inoltre tendono a scomparire nel tempo.
CORTICOSTEROIDI
Tra gli effetti collaterali di questi farmaci vi sono l'aumento di peso, aumento della pressione sanguigna, perdita di calcio e aumentata suscettibilità alle infezioni. È necessario quindi prendere delle costanti precauzioni: il paziente deve assumere una dieta povera di sali (sodio) e ricca di proteine, calcio e potassio, e antiacidi per proteggere lo stomaco. È necessario inoltre che il paziente esegua periodicamente alcuni esami del sangue quali l'emocromo e la ionemia. Nelle donne dopo la menopausa con dolorabilità ossea è indicata l'esecuzione della densitometria ossea.
IMMUNOSOPRESSORI
Questi farmaci (Azatioprina) vanno usati nei pazienti che non traggono beneficio dai corticosteroidi. Non vanno usati in gravidanza. Gli effetti collaterali più importanti sono l'anemizzazione e soprattutto l'aumentata suscettibilità alle infezioni che sono comunque facilmente controllabili attraverso esami del sangue (emocromo) a cadenza bimensile.